Lo
Statuto della FederScout, all'Articolo 16, prevede che il
Responsabile delle Relazioni Internazionali sia coadiuvato da uno
Staff composto da scout indicati dalle singole Associazioni
Federate.
Uno
Staff non è un Comitato, ma un gruppo di lavoro permanente e
la
differenza è sostanziale e riguarda la ragione d'essere di un
Responsabile Relazioni Internazionali in FederScout.
Una
Associazione Scout non ha ragione di esistere se non fa parte del
Movimento Mondiale Scout, quale che sia la sua sigla.
L'internazionalità
del movimento è parte intrinseca del Movimento stesso.
L'educazione
all'amicizia tra i Popoli, il superamento delle divisioni
nazionalistiche, l'educazione alla Pace (come si dice brevemente
oggi), sono stati il punto centrale dell'azione di B-P negli ultimi
vent'anni della sua vita.
Al
punto che, dopo molte designazioni per diversi anni, fu proposto,
insieme al Movimento, come destinatario del premio Nobel per la Pace
per l'anno 1939 …..purtroppo per lo scoppio della guerra,
l'Accademia di Svezia decise la non assegnazione del premio per il
1939 e successivi.
Poichè
il principio alla base di tutto quello che si passa ai ragazzi nello
scautismo è quello dell' “imparare facendo”, anche i concetti di
amicizia internazionale e Pace non possono non passare attraverso
l'azione del conoscere direttamente, del vedere con i propri occhi,
del giocare insieme, del mangiare insieme, del capirsi anche se si
parlano lingue diverse, del toccare con mano che siamo tutti uguali
come esseri umani anche se con divertentissime diversità.
Tutto
questo passa ai ragazzi solo se si “fa” attività scout con
ragazzi di altri paesi. Non bastano i bei racconti o ripetere a
memoria concetti astratti. Come non si può imparare ad usare
l'accetta per “sentito dire”, così non si può conoscere
veramente il mondo che ci circonda se non lo si tocca.
Per
questa ragione chiedo che, possibilmente, tutte le Associazioni
Federate collaborino con il Responsabile Internazionale scegliedo una
persona che venga a far parte di questo Staff, fondamentalmente per
poter direttamente verificare come, in che maniera, in quale misura
la propria Associazione possa partecipare a quegli eventi per far
vivere ai propri ragazzi ed ai propri Capi le esperienze di cui
sopra.
Fondamentalmente,
almeno all'inizio, si tratta di un lavoro di corrispondenza ed
informazione in loco, di farsi promotore in sede locale delle
attività internazionali annuali, di animare e sostenere e promuovere
le grandi manifestazioni internazionali a cadenza pluriennale.
In
ambito WFIS ci sono attività per Lupetti, Esploratori, Rover e Capi
ed inviti a partecipare ad eventi organizzati dalle varie
Associazioni WFIS in Europa. Alcune Associazioni Federate hanno
partecipato l'estate scorsa ad alcuni eventi e sarebbe bello
condividere queste esperienze con tutti. E' ovvio che qualsiasi cosa
cui si partecipi può avere le sue criticità, ma l'essenziale è
sempre quello di coglierne gli aspetti positivi.
Spero
di ricevere molte adesioni per lo Staff Internazionale, io vi
informerò di ogni iniziativa con tutti i mezzi, vecchi e nuovi, a
disposizione.
E'
ovvio un coordinamento, così come previsto dallo Statuto FederScout,
delle Attività Internazionali da parte del Responsabile Relazioni
Internazionali, ma la cosa più importante di tutte è mettere questo
aspetto nel quadro delle attività di ogni Associazione.
Ruggero